La Criminologia è una scienza che si occupa dello studio del reato in funzione dell’autore e della vittima. Inquadra la devianza in generale, quindi il soggetto deviante, il fenomeno sociale, la prevenzione e la repressione del fenomeno stesso. Si occupa del reo e il mezzo utilizzato per commettere il reato, nonché le reazioni sociali alle condotte criminali.
Secondo Bandini 1991: "…la Criminologia si è sviluppata utilizzando i metodi di ricerca delle altre scienze dell’uomo, specie della psicologia, della psichiatria, della sociologia e del diritto, ma anche dell’endocrinologia, dell’economia, della storia, della psicanalisi, della genetica, della scienza politica, con una varietà di approcci che dimostra come non esista una scienza dell’uomo che non possa fornire un contributo allo studio del crimine".
Il criminologo, come dice il nome, è colui che fa della criminologia la sua professione: il criminologo, quindi, è colui che si occupa dello studio dei reati e, in senso più ampio, dei delitti. Dipendentemente dagli studi intrapresi, il criminologo potrà occuparsi di esplorare la mente di colui che delinque ma anche l’ambiente sociale che ha portato a commettere un tale reato.
Non esiste né un albo dei criminologi né un corso di laurea specifico per diventarlo: i percorsi di studi da intraprendere possono essere infatti molto diversi tra loro e il risultato sarà un criminologo specializzato in campi altrettanto diversi sebbene molto vicini l’uno con l’altro. I corsi di laurea che permettono un reale sbocco professionale in ambito criminologico sono quelli in psicologia, sociologia, giurisprudenza e medicina: una volta terminato il percorso di studio “classico”, colui che vuole diventare criminologo dovrà frequentare corsi post-universitari, master e dottorati per approfondire lo studio delle scienze forensi.